I denti si spostano per tutta la vita e a tutte le età è possibile correggere una malocclusione.

Nel paziente adulto le ossa mascellari non crescono più e non è possibile modificarle con gli apparecchi ortodontici.

Nel caso in cui alla base della malocclusione ci sia un problema scheletrico ci sono 2 possibilità:

1. trattamento ortodontico chirurgico. La posizione dei denti viene corretta con un apparecchio ortodontico e la posizione delle ossa con un intervento di chirurgia maxillo-facciale.

2. trattamento ortodontico di compenso. I denti vengono spostati con un apparecchio ortodontico per camuffare il problema scheletrico migliorando la masticazione e l’estetica del sorriso.

La dentatura del paziente adulto può riscontrare diverse problematiche addizionali, come denti mancanti o consumati o ricostruzioni incongrue.

Talvolta sono presenti riabilitazioni protesiche che non è possibile spostare con un trattamento ortodontico. Altre volte sono presenti recessioni gengivali con radici esposte o denti sensibili.

In tutti questi casi un trattamento ortodontico può essere utili per favorire il mantenimento della dentatura, oppure per consentire l’adeguata riabilitazione protesica della dentatura (trattamento ortodontico pre-protesico), migliorando la masticazione e l’estetica del sorriso.